Scambio sul posto come il gse paga la corrente
31 Lug, 2024

Esempio di Scambio sul Posto (SSP) per Impianti Fotovoltaici

Grazie alla continua riduzione dei costi dei materiali, in particolare dei moduli fotovoltaici, installare un impianto fotovoltaico è oggi più vantaggioso che mai. Mentre nel 2007 il prezzo medio di un impianto fotovoltaico chiavi in mano era di circa 7.000 €/kWp, oggi i costi sono scesi a una fascia tra 1.200  e 1800 €/kWp, a seconda della dimensione dell’impianto. Questo rende l’installazione di un impianto fotovoltaico residenziale un’opportunità eccellente per risparmiare e fare un investimento intelligente.

Esempio di Scambio sul Posto per un Impianto Fotovoltaico da 2,5 kW

Consideriamo un’abitazione con un fabbisogno energetico di 3.000 kWh/anno e una bolletta annuale di circa 750 €, basata su un costo dell’energia di 0,25 €/kWh. Vediamo come la scelta di installare un impianto fotovoltaico da 2,5 kW possa influenzare i costi energetici.

Nel centro Italia, come in Toscana, un impianto fotovoltaico produce mediamente oltre 1.250 kWh/anno per ogni kWp installato. Per coprire un fabbisogno di 3.000 kWh/anno, sarebbe necessario un impianto di circa 2,4 kWp. Tuttavia, installeremo un impianto da 2,5 kW, in grado di produrre circa 3.125 kWh/anno.

Produzione e Utilizzo dell’Energia

Considerando il meccanismo dello Scambio sul Posto, l’impianto fotovoltaico sarà collegato alla rete elettrica nazionale per immettere in rete l’energia prodotta e non consumata immediatamente.

Dettagli dell’Impianto:

– Produzione totale dell’impianto fotovoltaico:  3.125 kWh/anno
– Energia autoconsumata immediatamente:  1.250 kWh/anno (stimato al 40%)
– Energia immessa in rete:  1.875 kWh/anno (60%)
– Energia prelevata dalla rete (per un consumo totale di 3.000 kWh/anno):  1.750 kWh/anno
– Eccedenze prodotte: 1.375 kWh/anno

Risparmi e Ricavi

Autoconsumo:
Con l’impianto fotovoltaico, i prelievi dalla rete si riducono notevolmente. Durante le giornate soleggiate, i consumi saranno quasi nulli, portando a una bolletta elettrica ridotta da 750 € a circa 500 €, grazie a una riduzione del 33% dei prelievi dalla rete.
– Risparmio in bolletta (Autoconsumo): 1.250 kWh x 0,25 €/kWh = 312,50 €/anno

Scambio sul Posto
L’energia immessa in rete e successivamente riprelevata viene pagata dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) a una tariffa media di circa 0,15 €/kWh.
– Ricavo annuale dallo Scambio sul Posto:** 1.750 kWh x 0,15 €/kWh = 262,50 €/anno

Eccedenze:
L’energia prodotta in eccesso viene pagata circa 0,08 €/kWh.
– Ricavo dalle Eccedenze: 1.375 kWh x 0,08 €/kWh = 110 €/anno

Detrazione Fiscale:
È possibile usufruire di una detrazione fiscale IRPEF del 50% sul costo dell’impianto fotovoltaico. Supponendo un costo dell’impianto di 5.000 € IVA inclusa, la detrazione sarà di 2.500 €, suddivisi in 10 anni, ovvero 250 € all’anno.

Resoconto Economico

In sintesi, i vantaggi annuali sono:

– Risparmio in bolletta (Autoconsumo): 312,50 €
– Ricavo dallo Scambio sul Posto: 262,50 €
– Ricavo dalle Eccedenze: 110 €
– Detrazione fiscale: 250 €

Totale Vantaggio Economico Annuale: 935 €

Recupero dell’Investimento:
L’investimento iniziale dell’impianto fotovoltaico si ammortizzerà in circa 5 anni, tenendo conto di un vantaggio economico annuale di 935 € e un costo totale dell’impianto di 5.000 €.

Conclusioni

Investire in un impianto fotovoltaico rappresenta un’ottima opportunità economica, offrendo significativi risparmi sulle bollette energetiche e un ritorno economico positivo grazie al meccanismo dello Scambio sul Posto e alla detrazione fiscale. Con il miglioramento delle tecnologie e un aumento dell’autoconsumo, i benefici economici sono destinati ad aumentare nel tempo. Se avete domande o necessitate di ulteriori chiarimenti, non esitate a contattarci.